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In questa guida spieghiamo come scegliere un filtro per acquario.
Recensioni Migliori Filtri per Acquario
Vediamo quali sono i migliori filtri per acquario in commercio.
Tetra IN 1000 Plus
Il filtro Tetra IN 1000 Plus è uno dei nomi più noti quando si tratta di accessori per acquari. Dopo averlo usato per un periodo, posso affermare con certezza che si tratta di un dispositivo di filtraggio molto efficace. Questo modello è facilmente reperibile in quasi tutti i negozi specializzati, il che dimostra la sua popolarità e affidabilità nel mondo degli acquari.
In termini di prestazioni, il filtro è potente e offre un flusso d’acqua regolabile, il che lo rende adatto a una varietà di ambienti acquatici. Un grande vantaggio è la sua silenziosità, che permette di mantenere un ambiente tranquillo e rilassante attorno all’acquario. Inoltre, la qualità della plastica utilizzata è davvero notevole, dando una sensazione di robustezza e durata.
Ci sono anche alcuni svantaggi da considerare. Lo smontaggio per la pulizia è piuttosto scomodo. È necessario rimuoverlo completamente dall’acquario, e se non si fa attenzione durante questa operazione, si rischia di rilasciare sporco nell’acqua, disturbando così l’ambiente dei pesci. Questo può rendere la manutenzione un po’ più laboriosa rispetto ad altri filtri.
Un altro aspetto che vale la pena menzionare è la possibilità di collegare un tubo nella parte superiore per integrare l’aria nell’acqua in uscita. Questa funzione è opzionale e può essere disattivata semplicemente non collegando il tubo, ma è una caratteristica apprezzabile per chi desidera questa funzionalità. Però, avrei preferito che avesse anche una componente biologica per il filtraggio, simile a quella del modello Tetra easycrystal filterbox 600.
In definitiva, anche se il Tetra IN 1000 Plus ha alcuni margini di miglioramento, lo considero un investimento solido per chi cerca un filtro compatto e affidabile. Personalmente, lo uso nel mio acquario di allevamento per i giovani pesci, come i guppy, e funziona perfettamente per questo scopo. Nonostante i piccoli inconvenienti, ritengo che il rapporto tra qualità e prezzo sia buono e lo consiglierei a chiunque cerchi un filtro efficiente e affidabile.
- Tutti i filtri interni hanno camere filtranti divise in due; per acquari di 120 - 200 litri
- Durante la pulizia una spugna filtrante può sempre rimanere nella camera filtrante; in questo modo si riduce al minimo la perdita di batteri benefici
- L'apparecchio rimane nell'acquario durante la pulizia; con un pratico dispositivo per l'estrazione del mezzo filtrante senza sporcarsi le mani
- Controllo continuo della velocità del flusso per meglio adattarla all'acquario; l'ultima parte dell'ugello può essere ruotata di 180°
- Apporto supplementare di ossigeno grazie al sistema regolabile Venturi; design elegante e compatto, occupa poco spazio
Ultimo aggiornamento 2024-11-21 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Tetra EasyCrystal FilterBox
Tetra EasyCrystal FilterBox rappresenta una soluzione di filtraggio di fascia medio alta per gli appassionati di acquari. A prima vista, è evidente che si tratta di un dispositivo di dimensioni maggiori rispetto ad altri filtri sul mercato, il che lo rende più adatto per vasche di dimensioni superiori ai 60 litri. Se utilizzato in acquari più piccoli, può ridurre significativamente lo spazio di nuoto per i pesci e compromettere la visuale dell’intero acquario, il che non è l’ideale.
Venendo ai materiali filtranti, l’EasyCrystal FilterBox è dotato di spugne filtranti. Anche se queste spugne sono sicuramente efficaci, condivido la percezione comune che l’aggiunta di cannolicchi, contenuti in una rete, possa ottimizzare ulteriormente le prestazioni di filtraggio. Questi piccoli cilindri ceramici aumentano la superficie disponibile per i batteri benefici, migliorando la filtrazione biologica. Anche se il filtro include una spugna filtrante biologica, ho notato che l’introduzione dei cannolicchi ha portato a risultati tangibilmente migliori.
Uno degli aspetti caratteristici di questo filtro, e che personalmente apprezzo molto, è il vano riscaldatore integrato. Questa caratteristica permette di scaldare l’acqua mentre viene filtrata, garantendo che l’acqua rientri nell’acquario alla temperatura desiderata. È una funzione che non solo semplifica la manutenzione dell’acquario, ma che soprattutto assicura un ambiente stabile e confortevole per i pesci.
A mio parere Tetra EasyCrystal FilterBox è un investimento valido per chi possiede un acquario di dimensioni medio grandi. Nonostante possa richiedere alcune modifiche per ottimizzare le sue prestazioni, le sue caratteristiche uniche e la sua robustezza lo rendono una scelta eccellente per chi cerca un filtro affidabile e funzionale. Se decidi di scegliere questo modello, sono certo che i tuoi pesci ti mostreranno la loro gratitudine attraverso la loro vivacità.
- Grazie alla sua intensa filtrazione meccanica, biologica e chimica, garantisce un'acqua cristallina e sana
- Filtrazione meccanica: tessuto filtrante a doppio strato per una rimozione affidabile anche delle particelle sospese più piccole
- Filtrazione biologica BioGrid con una superficie extra ampia per la colonizzazione di batteri benefici
- Filtraggio chimico: carbone attivo speciale per rimuovere macchie d'acqua e odori sgradevoli
- Compatto e poco ingombrante
Ultimo aggiornamento 2024-11-21 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
JBL CristalProfi Greenline
Il filtro JBL CristalProfi Greenline si è dimostrato un prodotto notevole, distinguendosi principalmente per i suoi consumi energetici ridotti. La promessa della linea Greenline di JBL, ovvero offrire efficienza energetica superiore rispetto ad altri filtri sul mercato, si è rivelata assolutamente veritiera. Questo filtro non solo aiuta a mantenere un ambiente sano nell’acquario, ma consente anche di risparmiare sulla bolletta elettrica, una combinazione che personalmente apprezzo molto.
Esteticamente, il design angolare del filtro è decisamente un punto a suo favore. Questa forma permette di posizionarlo facilmente dietro alle piante o agli arredi dell’acquario, rendendolo quasi invisibile. Il beccuccio, che distribuisce uniformemente l’acqua in vasca, è un altro dettaglio che migliora ulteriormente l’esperienza d’uso.
Però, come altri hanno evidenziato, il filtro ha alcune caratteristiche che potrebbero essere migliorate. Principalmente, la manutenzione e la pulizia del filtro possono essere un po’ laboriose. Il sistema di chiusura, basato su due punti ad incastro in plastica, non sembra essere il più resistente. Dopo ripetuti utilizzi, ho notato che questi agganci possono diventare fragili e c’è il rischio che si rompano. Questa è sicuramente una preoccupazione, poiché la durabilità è un fattore chiave per un prodotto come questo.
Detto ciò, il fatto che il filtro sia estremamente silenzioso è un grande vantaggio. Non c’è nulla di peggio che avere un filtro rumoroso che disturba la tranquillità di una stanza, e fortunatamente, il JBL CristalProfi Greenline non ha questo problema.
Nonostante ci siano alcuni margini di miglioramento, il filtro JBL CristalProfi Greenline offre un ottimo rapporto tra qualità e prezzo. La sua efficienza energetica, il design angolare e il funzionamento silenzioso lo rendono una scelta solida per chi cerca un filtro efficace e rispettoso dell’ambiente.
- Per un'acqua d'acquario pulita e sana, filtro interno per filtrazione meccanica e biologica - per acquari da 40 a 80 L (50-60 cm)
- Completamente pronto per il collegamento e dotato di materiali filtranti, collegamento dell'ugello a getto largo o del tubo a getto al filtro, posizionamento del filtro nell'acquario, collegamento della spina di alimentazione
- Il design modulare può essere esteso secondo necessità, il tubo di scarico dell'acqua può essere ruotato di 90°, grande volume del filtro, ventosa con meccanismo di rilascio, l'acqua sporca non può essere svuotata nell'acquario, tutti i materiali filtranti possono essere utilizzati, elegante forma ad angolo
- Testato TÜV, completamente sommergibile, alta efficienza energetica e risparmio energetico 4 W, consumo energetico del 63 percento, tecnologia a motore, pompa esente da manutenzione, circolazione permanente, potenza regolabile di 150-420 l/h
- Contenuto della confezione: 1 x filtro interno per acquari, CristalProfi i 60 greenline, 60971
Ultimo aggiornamento 2024-11-20 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Come Scegliere Filtro per Acquario
Dopo avere analizzato le problematiche relative alla scelta e al posizionamento dell’acquario, e aver concesso qualche spunto generico di indicazioni per la valutazione del reparto luci, mi sembra opportuno procedere nella stessa direzione anche per quanto riguarda il sistema di filtraggio. Infatti, se è vero che nel caso delle luci ciò che viene offerto al momento dell’acquisto non sempre è la soluzione migliore, nel caso del filtro non mi sento di dire che si faccia eccezione. Ma prima di addentrarci nelle consuete valutazioni e consigli che desidero darvi, credo che sia il caso di spiegare un pochino a cosa serva il filtro in acquario. In realtà potete documentarvi tranquillamente su altre sezioni del sito sul ciclo dell’azoto. Ciò che è bene spiegare in questa sede è che solitamente il filtro svolge la funzione fondamentale di purificare l’acqua attraverso la presenza dei batteri al suo interno che trasformano sostanze di rifiuto in sostanze meno nocive e quindi sostenibili dagli esseri viventi che ospitate. Ovviamente la sua funzione non elimina la necessità dei cambi d’acqua periodici, ma rende possibile dare vita all’ecosistema con semplici pratiche di manutenzione. Da tutto ciò capite perfettamente che l’efficienza del filtro è di vitale importanza per la vita ed il successo di ogni acquario, dal più piccolo al più grande.
Chiarito in maniera molto grossolana il concetto, torniamo sull’aspetto pratico del discorso. Se state acquistando una vasca con filtro interno, vi troverete difronte ad una scatola in plastica nera dalla forma schiacciata e allungata costituita da tre sezioni interne: nella prima alloggerete il termo riscaldatore per controllare la temperatura dell’acqua, in quella centrale la lana di perlon per il filtraggio meccanico delle particelle più grandi in sospensione e i canolicchi per l’insediamento dei batteri, ed infine nell’ultimo scomparto, oltre ad altre ceramiche per il filtraggio, alloggerete la pompa di ricircolo che sostanzialmente è il cuore del movimento dell’acqua. Onestamente ritengo che esistono filtri interni davvero poco funzionali ed efficienti: mi riferisco a tutti quelli che funzionano con cartucce di ricambio; se possibile evitateli nella maniera più assoluta. Molto meglio che verifichiate che il vostro filtro interno sia il più semplice possibile, ovvero deve apparire proprio come una scatola a tre scomparti vuota. Questo vi darà modo di poter scegliere in prima persona il materiale filtrante da inserire, in totale libertà sia in riferimento alla qualità che alla quantità. Una volta che seguirete queste indicazioni vedrete che l’allestimento del filtro sarà davvero semplicissimo. Di solito si posiziona con delle ventose nel lato destro dell’acquario, nascondendo di fatto tutta l’attrezzatura ed il materiale che contiene. Risulta essere una buona scelta per il neofita ed estremamente semplice da allestire. Sicuramente molto più economico di altri sistemi di filtraggio.
Se dovessi però propendere per una scelta in fase di acquisto e pre allestimento, sicuramente consiglierei un filtro esterno. Tale tipologia di filtro non viene collocato all’interno della vasca, dando quindi anche il vantaggio di avere più spazio a disposizione e quindi più litri da gestire. Inoltre non è trascurabile l’effetto estetico di osservare solo l’ambiente acquatico riprodotto senza la contaminazione della famosa scatola di plastica. Altro elemento di vantaggio del filtro esterno, coincide con la possibilità che essendo tale, possono essere praticate le attività di pulizia e manutenzione direttamente su di esso, senza mettere le mani in vasca o creare stravolgimenti. Inoltre, grazie alla possibilità di chiudere l’accesso dell’acqua al filtro e rimuovere i tubi di collegamento, è addirittura possibile portarsi il filtro dove si vuole (ad esempio in bagno), per espletare la manutenzione senza sporcare e in assoluta comodità. Per quanto riguarda la potenza filtrante, c’è da dire che a livello di efficienza la situazione non è molto distante da un filtro interno (il concetto biochimico è il medesimo): ciò che rende il filtro esterno più potente, è semplicemente il fatto che essendo esterno può avere le dimensioni maggiori rispetto a quelli interni che devono essere alloggiati in vasca cercando di occupare il meno spazio possibile. Ecco quindi che i filtri esterni avranno la forma di cilindri in plastica (attenzione non contengono il termo riscaldatore che deve essere collocato comunque in vasca), contenenti molti cestelli per alloggiare materiali filtranti, sia meccanici che chimici, e in superficie la presenza della pompa di ricircolo. Data la differenza di mole e di materiale presente, appare ovvia una maggiore capacità filtrante che possiede: vero è, che ne esistono di diverse misure e grandezze ed ognuno potrà scegliere quello adatto alla propria vasca. Un ulteriore consiglio: sovradimensionare il filtro rispetto alla vasca a volte è un vantaggio notevole per la salute dell’acquario e con la scelta di un filtro esterno potrete farlo senza problemi scegliendone uno maggiore.
Non accontentatevi quindi di quello che magari offre la casa di produzione insieme all’acquario che avete acquistato: intendiamoci, nella maggior parte dei casi vengono offerti ottimi filtri, come per esempio il Pratiko dell’Askoll, ma una piccola indagine sull’efficienza di ciò che vi viene venduto è secondo me fondamentale. Infatti, nel caso sia compreso un filtro interno nella vasca, potete sempre conservarlo per successivi o futuri utilizzi e magari scegliere un filtro esterno che vi soddisfi. Oppure nel caso abbiate acquistato un acquario già dotato di filtro esterno potete tranquillamente rivenderlo nel caso vogliate acquistarne un altro modello. In verità la soluzione migliore è quella di trattare con il negoziante e acquistare acquario e filtro con la combinazione voluta ad un prezzo decente. L’unica accortezza che dovete avere è quella di acquistare un supporto che ne preveda l’alloggiamento nel caso optiate per un filtro esterno: in quel caso si rende necessario un mobile chiuso che nasconda il filtro stesso. Questo problema ovviamente non esiste nel caso di filtri interni, che non hanno bisogno di supporti che li nascondano in quanto presenti in vasca.
Stabilito quale tipo di filtro sia congeniale al proprio acquario, cercate di utilizzare materiale di qualità per effettuare la vera e propria attività filtrante. Anche in questo caso basterà orientarsi nelle varie marche e tipologie di canolicchi, ceramiche e resine, per avere un assetto soddisfacente. Per quanto riguarda invece il filtraggio meccanico, se nei filtri interni viene utilizzata di norma la lana di perlon, nel caso dei filtri esterni avremo la presenza di spugne molto comode da sciacquare durante le pratiche di manutenzione. Per quanto riguarda invece la pompa di ricircolo, dovrete valutare la potenza in base al litraggio del vostro acquario, e anche in questo caso le possibilità di scelta sono infinite. Cosa altro dire? Fate la vostra scelta, interno o esterno che sia, l’importante è che allestiate un filtro efficiente per la sopravvivenza del paesaggio acquatico. Ricordatevi che il filtro è il cuore del vostro acquario.
Filtri Acquario più Venduti
Per concludere proponiamo una lista dei filtri per acquario più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.
Ultimo aggiornamento 2024-11-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API