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In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche della sagittaria subulata.
Non vi è acquario che oggi non ospiti delle piante. Per creare l’ambiente più adatto per accogliere varie tipologie di pesci, è fondamentale valutare con estrema attenzione anche l’aspetto riguardante la vegetazione. Le piante non svolgono infatti solo una funzione decorativa come molti potrebbero pensare, ma rendono l’ambiente più verde, offrono riparo ai pesci dalla luce diretta al fine di depositare le uova, ossigenano l’acqua e tengono sotto controllo le alghe. Allestire una vasca al meglio, significa dunque prima di tutto ricreare l’ambiente naturale dei pesci. Bisogna fare attenzione a non impostare una vegetazione troppo fitta che potrebbe rivelarsi una prigione, il rischio, con questo errore comune, è che alcuni pesci si incastrino.
Caratteristiche della Sagittaria Subulata
La scelta delle piante da acquario è dunque un argomento che origina numerose incertezze, soprattutto in chi decide di avvicinarsi per la prima volta al mondo degli acquari domestici. Ma in fondo, non serve una conoscenza approfondita o impianti costosi per potere avere finalmente a casa l’acquario dei propri sogni. Durante l’acquisto delle piante acquatiche, bisogna però certamente cercare gli esemplari più robusti con foglie non strappate. Inoltre, la pianta scelta non deve presentare alghe e le radici devono essere forti. Tra le possibili soluzioni vi è la Sagittaria subulata, proveniente dall’America centro settentrionale. Questa pianta erbacea palustre da acquario è caratterizzata da foglie nastriformi color everde chiaro che hanno una larghezza da 5 a 7 mm e punte sia acute che arrotondate. La Sagittaria subulata si sviluppa a rosetta con propagazione per stoloni. La sua altezza totale è variabile e dipende da una serie di fattori, come la quantità di luce offerta ogni giorno. Possiamo dunque parlare di una crescita mutevole che può essere sia media che veloce. In ogni caso, la pianta cresce verso l’alto e può raggiungere anche i 40 o 60 cm di altezza. In acquari aperti può verificarsi l’infiorescenza. La pianta può infatti produrre un piccolo fiore bianco galleggiante, trattenuto per mezzo di un fusto. Se coltivata emersa, invece, questa pianta ha un fogliame dalla forma a freccia. Adattabile e tollerante, presenta un pH da acido a basico.
La Sagittaria subulata si riproduce grazie all’infiorescenza ed ai minuscoli frutti da essa rilasciati, ma è assai raro che questo evento si verifichi in un acquario. Il metodo più semplice è il taglio dello stolone, nel dettaglio, basta asportare una piccola rosetta per avviare una nuova colonia in vasca.
Coltivazione della Sagittaria Subulata
Lecito domandarsi di quanto fertilizzante abbia bisogno una pianta acquatica. La quantità dipende da vari fattori come le dimensioni dell’acquario e il popolamento di pesci. Risulta essere sempre bene evitare un dosaggio eccessivo, ma seguire accuratamente le istruzioni del produttore e del negoziante di fiducia. La Sagittaria subulata, per esempio, si nutre soprattutto dal fondo. Adottare un piano di fertilizzazione può aiutare a fare la differenza insieme a una eventuale erogazione di CO2. Non può mai mancare, per una corretta crescita della Sagittaria subulata, il ferro. Una carenza porta, tra l’altro, a un evidente ingiallimento del fogliame, ovvero alla clorosi ferrica che colpisce inizialmente le foglie più giovani. Se la carenza di ferro si protrae per lungo tempo, queste foglie andranno soggette a necrosi mentre quelle più vecchie inizieranno ad ingiallire causando un evidente arresto della crescita vegetativa. La terapia consigliata in questo caso prevede la somministrazione di chelati di ferro. L’utilizzo di una luce forte, infine, può invece caratterizzare le foglie di questa pianta con una intensa sfumatura di colore rosso.
Esistono molte versioni della Sagittaria subulata. La sua robustezza, comunque, fa in modo che sia una pianta che si adatta facilmente alle diverse condizioni presenti in un acquario, che riesca a resistere anche in situazioni non ottimali o in un ambiente curato da un principiante. Può essere, per esempio, coltivata in acqua dura e con condizioni leggermente salmastre.
Come Posizionare la Sagittaria Subulata in un Acquario
La pianta può essere posta nel centro o nel fondo della vasca, ma può anche essere inserita come pratino. Il consiglio, per non sbagliare, è di valutare prima il portamento generale nella vasca di cui si dispone per poi scegliere la zona dove collocare la pianta con successo.
Questa pianta è solitamente prodotta da aziende di settore e da serre che la pongono in un vasetto pieno di lana di roccia ricco di fertilizzanti. Una volta acquistata la pianta, è necessario prima di tutto procedere alla rimozione del vasetto e di tutta la lana di roccia. Successivamente occorrerà liberare il groviglio di radici e separare le varie piantine. Solo a questo punto si potrà passare alla piantumazione occupandosi delle piante singolarmente e disponendole a poca distanza tra loro, in media a 2 o 4 cm l’una dall’altra.
Prezzi di Sagittaria Subulata
Ultimo aggiornamento 2024-11-17 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API